Confronto dei Candidati a Sindaco di Firenze con gli Studenti delle Superiori
Giovani consegnano proposte concrete per il futuro di Firenze e una copia della Costituzione a tutti i candidati Sindaci
Firenze – In questi giorni di campagna elettorale sono molti i dibattiti fra i candidati a Sindaco, ma mai con soli studenti che presentano direttamente le proprie proposte per la città di Firenze a confronto diretto con i candidati. Questa mattina tutti i rappresentanti degli studenti di Firenze riuniti da Fabbrica di Cittadini hanno incontrato icandidati Sindaci di Firenze.
Fabbrica di Cittadini, un percorso di formazione rivolto ai rappresentanti delle Scuole Superiori di Firenze basato sui principi e valori fondanti della nostra Costituzione come strumento di crescita e partecipazione democratica alla Repubblica Italiana promosso dalla Fondazione Carlo Marchi e dall’ente no profit GoAction, ha permesso invece agli studenti di incontrare direttamente i candidati e confrontarsi liberamente e pluralmente sui temi che riguardano i giovani e proposte concrete elaborate.
Nonostante ciò e la Carta Costituzionale consegnata a ogni candidato come massima e unica garanzia dei valori democratici e dello Stato di diritto, alcuni esponenti politici hanno esortato a disertare l’incontro per la presenza anche del candidato di Casapound, gli stessi esponenti che qualche giorno fa alla Certosa e RaiNews sedevano proprio a fianco all’esponente di Casapound.
A dire no a un esponente piuttosto che un altro, avremmo censurato delle idee, un comportamento anti-Costituzionale che proprio non ci appartiene. Confrontarsi democraticamente nel merito delle idee e dei programmi facendo emergere, nel caso, l’arroganza e l’inconsistenza delle loro proposte sarebbe stato auspicabile da parte dei candidati. Per questo l’incontro si è tenuto lo stesso con la presenza dei candidati: Ubaldo Bocci (centro-destra); Roberto De Blasi (Movimento 5 Stelle); Saverio Di Giulio (Casa Pound); Andres Lasso (Verdi); Gabriele Giacomelli (Partito Comunista). Assenti Nardella, Bundu, Watte e Valleri.
“I fascismi e i razzismi si combattono col confronto delle idee e con l’impegno quotidiano, non contrapponendo intolleranza a intolleranza – ha dichiarato Bernard Dika, coordinatore dell’iniziativa Fabbrica di Cittadini – Se lo Stato consente all’esponente di CasaPound di correre a Sindaco, tutti, anche Fabbrica di Cittadini devono rispettare le norme del diritto, con il dovere di adeguarsi onorando le norme vigenti e il pluralismo sancito per altro nella Costituzione, mentre per i reati di apologia c’è la Magistratura. Sosteniamo pertanto il Preside Ludovico Arte che si è visto costretto ad annullare l’incontro tra tutti i candidati.”
Fabbrica di Cittadini è un incubatore di idee fondato sui valori della Carta Costituzionale, contribuisce a far sentire i giovani protagonisti, ispirarli ad impegnarsi attivamente nella propria vita anche con piccole azioni quotidiane. Un primo passo di una ri-e-voluzione del ruolo che i giovani devono avere all’interno del cambiamento della società con le Istituzioni al loro fianco, a partire dal Comune.
Gli studenti di Fabbrica di Cittadini infatti hanno incontrato e parlato direttamente con i superstiti della strage nazifascista di Sant’Anna di Stazzema e storici dell’Istituto della Resistenza Toscana attuando le indimenticabili parole di Calamandrei “Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perchè lì è nata la nostra Costituzione”.
